Oggi parleremo della didattica del colpo del servizio, dandone prima una descrizione teorica e successivamente una dimostrazione pratica. Il servizio è un’abilità chiusa, ovvero non è influenzata da fattori esterni (come può essere l’avversario), ma è il giocatore stesso a determinarlo.
Il colpo del servizio è composto da 5 fasi principali: la partenza, la preparazione, il movimento a colpire, l’impatto ed il finale. Ecco qui sotto descritte le varie fasi.
La Partenza
Durante la fase della partenza è necessario controllare l’impugnatura, che deve essere di tipo Continental, che servirà per determinare una corretta flessochiusura del polso al momento dell’impatto ed a mantenere correttamente il palmo della mano verso il basso durante la caduta verticale della testa della racchetta dietro la schiena. La posizione iniziale può essere neutra o semichiusa ed il peso è distribuito ugualmente su entrambi i piedi.
La Preparazione
La fase della preparazione può essere completa o ridotta: in questo modo ogni giocatore ha la possibilita’ di avere una preparazione con lunghezza differente. Più il movimento è corto, più è probabile avere un timing corretto. Durante la fase della preparazione un ruolo determinante lo sviluppano le gambe che devono essere piegate per determinare successivamente una spinta verso l’alto. Molto importante è analizzare la tecnica dei piedi, che può essere di tipo foot-back, nel quale il piede dietro resta fermo dietro, oppure la tecnica del foot-up nel quale il piede dietro si affianca a quello davanti.
Per quanto riguarda l’inclinazione delle spalle, la spalla destra (considerando che chi colpisce sia un destro) sarà al di sotto della spalla sinistra, per determinare successivamente il ribaltamento dei piani nella fase del movimento a colpire. L’angolo tra braccio ed avambraccio deve essere di 90 gradi.
Durante la fase di preparazione è fondamentale avere un corretto lancio di palla che deve essere alle ore 12, ovvero lungo l’asse di orientazione del tronco. La mano sinistra resterà alta durante e dopo il lancio della palla.
Movimento a Colpire
Nella terza fase del movimento a colpire le gambe spingeranno verso l’alto, per permettere al giocatore di andare a colpire la palla nel punto più alto possibile. Qui si verificherà un ribaltamento delle spalle: la spalla destra passerà al di sopra della spalla sinistra. Ci sarà anche un’azione a catapulta nel quale il peso passerà da dietro a davanti. Il gomito invece spingerà verso l’alto.
L’impatto ed il Finale
Dopo il movimento a colpire c’è la fase dell’impatto, nel quale il polso ricopre il ruolo principale con il movimento di flessochiusura per indirizzare la palla all’interno del rettangolo di battuta. Nella fase finale invece ci sarà l’atterraggio sul piede sinistro che verrà effettuato in modo che ci sia un equilibrio corretto dopo la ricaduta a terra.
Nel video qui sopra ci sono una serie di servizi sia con la tecnica foot-back che con la tecnica del foot-up.
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