Giochi ogni giorno o quasi a tennis e non conosci quali sono le dimensioni di un campo da tennis? No problem!
Dimensioni e Misure Campo da Tennis
Un campo da tennis ha la forma di un rettangolo e, secondo regolamento, ha le seguenti misure:
- Lunghezza: 23,77m – 78 ft
- Larghezza: 10,97m – 36 ft
- Corridoi laterali: 1,37 m – 4,5ft
- Distanza linea di fondo campo dalla rete: 11,885 m – 39 ft
- Distanza linea di servizio dalla rete da entrambi i lati: 6,40 m – 21 ft
Le porzioni di campo più vicine alla rete, comunemente chiamate T, sono le zone di campo nel quale un giocatore al servizio deve far rimbalzare la pallina. Un servizio è valido (e la contesa del punto può proseguire) quando la pallina battuta dal servitore, senza toccare la rete, ricade nel riquadro T diametralmente opposto alla posizione del servitore che batte.
I corridoi laterali invece sono considerati esterni al campo quando si tratta di un match singolo, compresi nel campo quando invece si tratta di match doppio.
Ai lati ed a fondo campo invece è previsto che ci sia spazio sufficiente per permettere di colpire in modo adeguato il tennista. Il regolamento prevede:
- Spazio ai lati del campo: 3,65 m per tornei internazionali / 3,05 m per tornei nazionali;
- Spazio a fondo campo: 6,40 m per tornei internazionali / 5,50 m per tornei nazionali.
La rete di un campo, sempre secondo regolamento del gioco del tennis, deve:
- Avere un’altezza di 0,914 m (3 ft) al centro;
- Avere un’altezza di 1,07 m (3,5 ft) ai pali di sostegno che devono essere a 0,91m (3 ft) fuori dal campo.
Superfici di un Campo da Tennis
Le tre principali superfici che possono differire tra i campi da tennis sono:
- Erba – la piu’ classica superficie di un campo da tennis, formato da un manto d’erba su uno strato terroso – Il torneo principale di questa superficie è lo slam Wimbledon.
- Superfici Dure – in questa categoria di superfici sono inclusi i campi in cemento ed i campi in materiali sintetici. I tornei più famosi con questo tipo di superficie sono i tornei slam US Open ed Australian Open.
- Terra – per questo tipo di superficie viene utilizzata principalmente la terra battuta – Il torneo più famoso con questa superficie di gioco è il torneo slam Roland Garros.
Campi da Tennis in Erba
I campi da tennis con manto in erba furono i primi ad essere realizzati per giocare a questo sport, che nacque in Inghilterra. Hanno la caratteristica di essere quelli più veloci dando alla pallina anche un rimbalzo piuttosto breve, basso e variabile (dipende dall’altezza e dall’umidità dell’erba), che rende più difficile gli scambi da fondo campo. E’ per questo che quando si sente parlare di tornei in erba si pensa sempre ad un torneo che possa essere il più delle volte vinto da un giocatore d’attacco che gioca bene sotto rete, giocando quindi un tennis d’attacco.
E’ la prima tipologia di campo in termini di impegno per la manutenzione dello stesso: infatti solo nei circoli con buone disponibilità economiche è presente questa tipologia di superficie. Proprio per questo motivo i campi da tennis in erba stanno via via sparendo a favore di altre tipologie di superficie, portando un cambiamento radicale sulla tecnica e sulle strategie di gioco che sono più efficaci per vincere match giocati su campi più veloci e con un rimbalzo più regolare rispetto a quello che la pallina può avere sull’erba.
Campi da Tennis in Terra
I campi da tennis in terra rossa hanno la caratteristica di essere quelli più lenti. La pallina infatti al contatto a terra rallenta la sua corsa facilitando quindi il colpo a seguire. E’ il secondo campo per dispendio di risorse per la manutenzione degli stessi, dopo quelli in erba. Questi campi sono prevalentemente presenti in Europa ed in Sud America.
Oltre alla terra rossa esistono anche tipologie di terre utilizzate: le più conosciute sono la terra verde e la terra blu.
La terra verde è utilizzata quasi solamente negli Stati Uniti d’America che ospitarono con questa tipologia di manto per tre edizione il proprio torneo slam US Open (1975, 1976 e 1977). E’ una tipologia di terreno molto più veloce rispetto ai campi in terra rossa e negli ultimi anni sta divenendo sempre meno diffusa (solo un torneo professionistico si svolge ancora su questa tipologia di campo da tennis: la Family Circle Cup di Charleston).
La terra blu viene invece realizzata dalla terra rossa che viene prima decolorata e quindi colorata di blu. Venne utilizza nel torneo Master ATP di Madrid nel 2012 per migliorare la visibilità della pallina in televisione. L’esperimento durò però solo un anno per via delle diverse polemiche, da parte dei tennisti partecipanti a quell’edizione, per la scivolosità del manto.
Campi da Tennis in Superficie Dura
Le principali superfici dure di un campo da tennis sono il cemento ed i cosiddetti manti in materiale sintetico.
Il cemento è un manto considerato discretamente veloce, che si pone quindi a metà tra il lento della terra ed il veloce dell’erba. E’ una superficie di gioco perlopiù diffusa in America, ma comunque anche in Europa sono presenti diversi campi da tennis realizzati con in questo materiale. La diffusione in tutto il mondo di questa tipologia di campi è decisamente favorita dalla quasi assenza di manutenzione che essi necessitano.
I campi comunemente chiamati sintetici sono realizzati con un manto appunto in materiale sintetico. Sono comunque sempre dei campi con caratteristiche molto simili a quelle del cemento (per questo considerati anch’essi nella categoria superfici dure), risultando però leggermente più lenti. Come per il cemento, i campi sintetici non necessitano di particolare manutenzione.
