Paolo Lorenzi, tennista senese 34enne, ieri sera ha disputato sul campo centrale di Flushing Meadows (USA) il match che lo vedeva opposto al numero 2 del ranking mondiale, lo scozzese Andy Murray, fresco vincitore del torneo olimpico di Rio de Janeiro e precedentemente del torneo slam di Wimbledon.
Per il tennista di casa Italia si trattava di una prima volta al terzo turno di un torneo del Grande slam così prestigioso e vi è giunto nelle migliori condizioni psicofisiche. I precedenti tra i due contendenti parlano di un solo incontro risalente ad una decina di anni fa ad Adelaide ed a favore di Murray.
Il match: i Primi due Set
Paolo Lorenzi affronta il match col giusto piglio, con la giusta concentrazione mostrandosi combattivo sin dai primi istanti dell’incontro. Al primo set l’italiano si porta avanti sul 5-4 e servizio, ma viene brekkato dallo scozzese proprio sul piu’ bello, agguantandolo 5-5 ed aggiudicandosi successivamente il set al tie-break. Nella seconda frazione di gioco di nuovo Paolo Lorenzi avanti sul 5-3, ma Andy Murray da grande campione recupera prontamente portando la situazione in perfetto equilibrio. Il tennista azzurro, dal canto suo, mette a segno il break nel penultimo gioco chiudendo il set per 7-5.
Andy mette il turbo e vince
Dopo due ore e due set, Murray cambia marcia ed approccio alla partita, vincendo il terzo ed il quarto set con una certa facilità rispettivamente per 6-2 e 6-3, chiudendo l’incontro in poco piu’ di tre ore. Per il tennista senese una sconfitta ed eliminazione dal torneo con onore ed in modo decisamente dignitoso. Dopo il torneo di New York, Lorenzi, 35 anni il prossimo dicembre, si isserà al 35esimo posto nella classifica mondiali ATP, facendo registrare il suo personale best ranking.
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