Paolo Lorenzi non Tradisce e si Regala la Semifinale a Kitzbühel

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KITZBÜHEL (AUSTRIA) – Paolo Lorenzi agguanta le semifinali nel torneo ATP 250 di Kitzbühel. La maratona tennistica di oltre tre ore, che giovedì pomeriggio, 21 luglio, lo ha opposto al tedesco Jan-Lennard Struff (numero 86 del ranking mondiale), lo ha anche visto tagliare il traguardo della vittoria. Per il toscano si tratta della seconda ‘semi’ stagionale nel circuito maggiore. La prima è giunta a Quito ad inizio annata. Allora, nei quarti, Paolino ebbe la meglio sul favorito australiano Bernard Tomic.

Il rosso si conferma superficie parecchio gradita al trentaquattrenne azzurro, che dagli atteggiamenti composti in campo è passato ad un’esultanza moderata a fine incontro, complimentandosi con l’avversario. Una sfida dai due volti, disputata a viso aperto, quella tra il nostro alfiere ed il suo 26enne rivale teutonico. Primo set senza storia: tre sono stati i break infilati dall’italiano per un agevole 6-2 in meno di mezz’ora.

Molto meno scontato il secondo parziale con un’iniziale schermaglia di break tra i due: il primo a vantaggio di Lorenzi, che avrebbe potuto issarsi sul 3-0 ammazzando il confronto, l’altro a beneficio del più giovane tedesco. E così che Struff recupera e tiene botta sino al tie-break. Sua la seconda frazione di gioco per 7-6 anche per l’eccessiva fallosità dell’atleta dal polsino tricolore. Si va al terzo. La girandola di emozioni non cala quanto ad intensità emotiva, a quantità di bei colpi e di grossolani errori da una parte e dall’altra della rete. Lorenzi non molla un punto e, soprattutto, non cede sul piano fisico-nervoso.

La quinta palla match è quella buona. A Paolo riesce di trasformarla con un passante mortifero su cui Struff si avventa in difesa senza possibilità alcuna. Apoteosi meritata e sofferta per un Paolo Lorenzi mai domo malgrado l’orario di gioco, la sostanziale differenza d’età con un classe 1990 e la pressione derivante dall’essere la testa di serie dal miglior ranking ancora in corsa all’Open Generali austriaco. Se la vedrà, in semifinale, con un idolo di casa, uno dei redivivi fratelli Melzer che, al momento in cui scriviamo, si stanno dando battaglia sul centrale tirolese. Comunque vada bravo, bravissimo Paolino!

Costantino Montuori
Costantino Montuori, Costa, Cost, Co’, Tino a seconda dei casi, è un giornalista pubblicista iscritto all’OdG della Puglia da quando di anni ne aveva 24. Oggi che l’anagrafe lo avvicina, impietosa, più ai quaranta che ai trenta, continua ad esercitare l’attività pubblicistica soprattutto in quel di Lucera, amena località nel Foggiano. Tra il 2013 ed il 2014 è stato Portavoce del Sindaco pro tempore del Comune svevo. Nel 2015 ha seguito, su indicazione del Consiglio pugliese dell’Ordine dei Giornalisti, la realizzazione del progetto ‘I quotidiani della tua Puglia in classe’. Ha all’attivo svariate collaborazioni con l’emittenza tv provinciale, web tv, quotidiani, settimanali e periodici tradizionali per finire con i net-journal. Dal 2004 ad oggi ha diretto tre diverse testate giornalistiche, tutte registrate in Tribunale. Ma solo perché è prassi di legge, s’intende. Segue parecchio il tennis. Lo fa da non poco tempo. Certo, quando giochicchia con la sua Head Prestige rimedia, quasi ogni volta, sconfitte sonanti. Ama le tenniste ed i tennisti vecchio stampo, va matto per volate e mezze volate a rete, si entusiasma per il rovescio ad una mano. Meglio se in back. Poi che volete farci se la passione è più forte del suo modesto, troppo modesto, gioco? Siate indulgenti qualora lo leggiate. E fatelo solo se vi va. Buon tennis a tutti!