Il Doppio Fallo nel Tennis

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Sembrerebbe un titolo di un film hard con Rocco Siffredi! Doppio fallo, non c’avevo mai pensato, non sarebbe interessante? Doppio fallo niente di strano dunque, due falli, due gambe, due braccia, due occhi, due sfiati!!!!!! Ma se parliamo di tennis allora altro è il doppio fallo! È’ l’errore più’ odioso e insopportabile per un tennista perché è il colpo del servizio ed è l’unico colpo di tennis in cui il giocatore ha la palla in mano! Gli altri colpi li gioca con la palla scagliata dall’avversario ma nel servizio sei tu ad averla in mano e sei tu che la tiri come vuoi e dove vuoi e con la potenza che vuoi! Perciò’ lì l’errore ripetuto è proprio irritante e la colpa è solo tua!

A chi non è capitato, parlo di tennisti e noi lo siamo, di trovarsi al mach point e di avere il servizio a disposizione, manca una palla e tutto sarà finito, avrai vinto, sarai contento e soddisfatto anche della ricompensa della fidanzata… Ma c’è un problema: manca un punto e lo devo fare io! Hic et nunc, dicevano i romani “Qui ed Ora“. Sono ancora corroborato dall’ultimo punto fatto, è fatta dai, anzi è quasi fatta! Già quel -quasi- fa la differenza!!!

Se giocate a tennis capirete che sono i particolari a fare la differenza, questo del resto anche nella vita! Infatti considero il tennis il paradigma della vita. Vado a prendere le palline e le scelgo quelle che mi paiono migliori alla bisogna, le prendo in mano, le guardo, sono consumate e sporche di rosso, ma sono belle e preziose, me le porto vicino agli occhi e le sussurro qualcosa, poi una la metto in tasca e con l’altra inizio il servizio! La batto per terra ripetutamente ad un certo ritmo, poi la lancio in aria e la colpisco duramente cercando l’ace… Ma la palla malandrina va fuori!

Seconda palla, la tiro fuori dalla tasca, è bella e riposata! Guardo intorno al campo e vedo il pubblico sparuto che è abbastanza indifferente! La’ c’è il mio avversario, mi guarda, lo guardo, aspetta che io serva la seconda palla e avanza un po’ per mettermi pressione e tiene la testa della racchetta alta, saltella, si dà’ coraggio! Di qua della rete ci sono io con questa palla in mano e con quel problema del “quasi fatta”. Guardo un attimo in alto, il cielo è sempre lì, azzurro, e pure Dio sta sempre lì, penso di tirare la palla vicino all’incrocio delle righe, nel mezzo, poi cambio idea, convinto che L’avversario lo avesse capito! Cambio idea, batto stancamente la palla sul campo, lancio la palla in alto e la colpisco con tenerezza, la palla pigra va verso la rete e lì si ferma! Purtroppo nel tennis quando la palla va in rete non è goal (come nel calcio) ma errore, doppio fallo, punto perso! Il mondo ti crolla addosso, e la gioia dell’avversario ti fa ancor più’ male! Ti autoflagelli ma è doppio fallo!!!

Addio punto dunque e addio alla ricompensa della fidanzatina, si perché’ poi avrete capito come è andata a finire, ho perso! Si perché’ nel tennis come nella vita le occasioni vanno prese quando si presentano! Eh già il doppio fallo nel tennis non funziona forse fuori dal campo si!

Mi chiamo Giovanni Carnaroli, sono docente di Lettere in quiescenza (brutta parola ma se dico "in riposo" qualche spiritoso potrebbe aggiungerci "in pace e così sia" e sarebbe un bel problema). Mai stato democristiano ne' berlusconiano, sono laico ma se Dio c'è di sicuro mi farà entrare in paradiso ed io lo delizierò con storie di fanta - religione. Mai ho avuto a che fare con la giustizia però ho "formicato" ma non da sposato. Coniugato con una donna rumena, ho tre figli, mai ho avuto né sorelle o figlie e ormai mi sono rassegnato. Sono nato a Fano in provincia di Pesaro-Urbino il 14-09-1951, avrò 65 anni il prossimo settembre e dimostro tutto il mio vissuto ma potrebbe essere altrimenti?Si, nelle favole ma nella realtà a quelli che dicono - ho 60 anni ma me ne sento 30 - rispondo - vai a cambiare la batteria della tua calcolatrice. Calzo un 41 esatto di piede, così esatto che quando acquisto le calzature non le provo, compro a scatola chiusa! Una volta però nella scatola c'era solo una scarpa! Vado in negozio e dico - mi dovete amputare una gamba - e la signorina di rimando - se ha questo problema deve andare all'ospedale! - Ed io - No, il problema siete voi che mi avete dato solo una scarpa! - E la signorina - provvediamo subito - e mi diede una nuova scatola di scarpe. Arrivo a casa, apro la scatola e trovo 3 scarpe, ci pensò un po' e poi mi dico - vuoi vedere che è per la " terza gamba"? Mai ho partecipato all'isola dei famosi e ciò non mi manca! Gioco a tennis 2 ore tutti i giorni, conosco il tennis nei minimi particolari, sia il tennis maggiore che quello minore, parlare di tennis con me è normale quanto parlare con un medico delle malattie. Possiedo 4 auto e 4 vespe Piaggio di cui una d'epoca ma ho un solo deretano è una sola moglie, dite che anche qui il numero va corretto? Con. Un Sorriso, prof. Giovanni Carnaroli