Per giocare a tennis indossando un orologio di qualità non è indispensabile fare come Rafa Nadal. Il celebre giocatore spagnolo, infatti, ha destato scalpore nei campi in terra battuta e sintetici non soltanto per la propria bravura, nota ormai al mondo intero, ma anche per aver sfoggiato al polso un segnatempo del valore di ben 845mila euro, realizzato appositamente per lui dallo svizzero Richard Mille.
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Quell’orologio è ovviamente un pezzo unico (evoluzione del modello RM 27-02) in cui l’elemento decisivo al fine del costo non sono tanto i materiali preziosi, ma il cuore: il segnatempo del tennista maiorchino, infatti, è animato da un complicatissimo movimento automatico tourbillon, il più complicato e preciso di tutti i meccanici, brevettato da Abraham-Louis Breguet nel lontano 1801.
Ma a chi non è miliardario basta molto meno per avere grandi soddisfazioni dal proprio segnatempo. Di seguito – come spiega il portale orologipertutti.it – cerchiamo di spiegarvi molto brevemente perché.
Orologi per tennisti: molte più funzioni
Gli orologi digitali al quarzo, rimangono i più precisi di tutti: non c’è movimento automatico che possa reggere il confronto su questo fronte. Certo, dopo qualche anno sono mediamente da buttare e generalmente non conservano un grande valore di mercato.
Ma con poche decine o centinaia di euro è possibile acquistare un orologio con cui giocare a tennis perfino più preciso e con più funzioni di quello di Nadal. Gli smartwatch in commercio, infatti, oltre ad avere tutte le funzioni base di un orologio tradizionale, sono spesso dotati di strumenti aggiuntivi, che consentono di misurare i battiti del cuore, la distanza percorsa in campo, le calorie bruciate e tanti altri parametri, con la possibilità di visualizzare anche le performance storiche attraverso grafici avanzati.
Chi pratica altri sport, nella maggioranza dei casi, può poi godere di diverse funzioni aggiuntive come l’altimetro (utile a chi va in montagna) o un elevato grado di resistenza all’acqua (indispensabile a nuotatori e triatleti).
Ma al tennista, almeno sul versante tecnico, non serve molto altro rispetto a quanto abbiamo citato in apertura (e a un occhio alle recensioni e le opinioni degli utenti per verificare la durata della carica della batteria) per individuare il migliore smartwatch, quello più adatto alle proprie esigenze.
Le App smartwatch dei Tennisti
All’orologio digitale (che di fatto è un mini smartphone in miniatura) vanno poi aggiunte le app, ossia i software che consentono di fare cose inimmaginabili con un orologio con meccanismo meccanico. Ad esempio, solo per citarne una, un docente dell’università di Pisa ha inventato Tennis commander, che permette – associando l’orologio al cellulare – di tenere traccia dei colpi effettuati (dritto, rovescio e perfino volèe) e mappare gli spostamenti di gioco. Questo il preziosissimo tourbillon del campione spagnolo non sarà mai in grado di farlo.
Insomma con pochi euro di investimento si può avere al polso un orologio meno affascinante, ma molto più efficiente di quello di Nadal ed evitare di disperarsi se prende una botta o cade, ci sono pochi dubbi. Tuttavia il polso e la mano più efficienti resteranno sempre i suoi.
