Per il secondo anno consecutivo Serena Williams, attuale numero 1 del ranking mondiale, viene estromessa dagli US Open in semifinale, quest’anno ad opera di Karolina Pliskova (numero 10 del seeding), per 6-2 7-6(5), dodici mesi dopo la sconfitta subita dalla tennista azzurra Roberta Vinci, in un incontro che rimarrà indelebile nelle menti degli italiani e della tennista tarantina. A seguito dell’eliminazione, la Williams è costretta a cedere lo scettro di regina del tennis WTA dopo la bellezza di 186 settimane consecutive alla tedesca Angelique Kerber, che sara’, da lunedi prossimo, la nuova numero 1, la più anziana della storia del tennis a quasi 29 anni, superando l’americana Jennifer Capriati, che raggiunse la massima posizione a 25 anni e mezzo.
Nel match che vedeva opposte la Williams alla Pliskova, l’americana fatica a carburare, a prendere le misure e i tempi all’avversaria, probabilmente per la stanchezza accumulata nell’incontro precedente con la rumena Simona Halep, match vinto al terzo set. La Williams pecca nel servizio, uno dei suoi colpi migliori ed arma in più nel tennis moderno e nell’economia di una partita, commettendo alla fine sei doppi falli, cui hanno fatto seguito anche cinque Aces. La Pliskova è invece molto solida sin dall’inizio da fondo campo ed al terzo game del primo set effettua l’allungo. Un secondo break la porta a condurre per 5-2 con la Williams che mette a segno un doppio fallo e tre errori gratuiti concedendo il set alla tennista della Repubblica Ceca per 6-2 in meno di mezz’ora.
Nel secondo set la Pliskova mantiene elevati standard di gioco, confermando quanto fatto vedere nella prima frazione. La tennista americana al fine di competere ad armi pari contro una determinata Pliskova è costretta quindi ad alzare la qualità del suo tennis, ma un errore di dritto concede una palla break alla ceca sul 3-2, palla break che volge a buon fine grazie ad un lungo linea micidiale che annichilisce la Williams. Serena pero’ non si dà per vinta, reagisce con la giusta “cattiveria” agonistica, strappando il servizio alla Pliskova e prolungando il secondo set (e quindi il match) sino al tie-break.
L’inizio del game di tie-break decisivo è a favore della ceca che scappa subito sul 3-0. Errori gratuiti da entrambe le parti riportano la situazione in sostanziale equilibrio sul 3-3. La campionessa americana passa in vantaggio anche 4-3, cui fanno seguito un doppio fallo ed un rovescio vincente per il 5-4 a suo favore. Pero’ Un diritto largo dell’americana ed un rovescio vincente della ceca ribaltano nuovamente la situazione, attribuendo la palla match alla Pliskova che, grazie all’ennesimo doppio fallo della Williams, si aggiudicava l’incontro in due set.
Ora in finale assisteremo ad una sfida tra La Pliskova è la nuova numero 1 del mondo Angelique Kerber. La teutonica, a sua volta ha raggiunto la finale del torneo slam sconfiggendo la danese Wotzniakj (ex numero 1) col punteggio di 6-4 6-3. Per Angelique la finale conseguita a New York rappresenta una prima assoluta in carriera agli US Open. La Pliskova invece è all’esordio assoluto in una finale slam. I precedenti tra le due contendenti al titolo sono a favore della Kerber, di misura (4-3). L’ultima volta che si sono incontrate risale al recente torneo WTA premier di Cincinnati, ove ebbe la meglio la Pliskova con un facile 6-3 6-1 in poco più di un’ora. La tennista ceca in virtù della finale acquisita, la prossima settimana otterrà il suo best ranking, attestandosi in sesta posizione o quinta in caso di successo finale.
